Quando la mente ed il corpo sono in connessione perfetta, ecco che, in quel preciso istante, si manifesta la magia della pratica.
Andare oltre il tempo e nello stesso momento stare nel tempo, significa entrare in una bolla nella quale tutto è magicamente immobile, si ferma. Ovviamente stiamo parlando dello stare in asana per un tempo indefinito.
Quanto indefinito?
La decisione dipende dalla volontà e dalla capacità del praticante di stare nell’asana.
Ciò comporta un allenamento fisico e mentale di alto livello.
Ogni asana presenta delle difficoltà diverse di esecuzione, di conseguenza non è possibile avere la stessa percezione del tempo in ogni asana.
Chiudi gli occhi o apri gli occhi, non è così importante è il sentire, il percepire.
Si parla di sospensione, di bolla magica ,di concentrazione diluita nella fantastica sensazione di galleggiare in asana. Si arriva ad un certo punto in cui e’ indifferente in che asana il corpo si trova ed è talmente fluida la sensazione di non percepire il tempo che passa, da avere come risultato l’immobilità nell’asana e quindi di trascendere il tempo. Solo il respiro impercettibile può alterare la sensazione dello stare. Per trascendere il tempo è necessario trovare un equilibrio del proprio inspiro ed espiro, tale che permetta al corpo ed alla mente di entrare nella bolla magica per escludere qualunque evento stia accadendo proprio in quell’istante.
Semplicemente superare gli spazi temporali della mente , il tutto con una base di allenamento corporeo solida e resistente.
Trascendere il tempo significa anche e soprattutto escludere tutti i condizionamenti della mente, immergersi in uno stato tale di dedizione all’attimo in cui si vive .
Significa avere la capacità di resistere oltre il tempo, in qualunque condizione atmosferica e personale in cui ci si ritrova. Se mi fosse data la capacità di consigliare , saprei dare un unico consiglio : “Fermati nell’attimo, in cui sei, dai il meglio di te stesso , prima o poi il miracolo avviene……. Rilassati , non pensare, concentrati…… prima o poi arriva la magia dello yoga ….. ma, soprattutto allena il tuo corpo e la tua mente ogni giorno, con costanza e perseveranza, ci saranno giornate buone e giornate meno buone…. Ma alla fine la concentrazione , la dedizione alla pratica premia sempre.”

Sonia, yoga Lecco.