Chi Siamo
La storia
L’Associazione Jyotim è stata fondata nel 1991 da Dona Holleman e Renato Turla.
Il termine “Jyotim” significa “luminosità“, in riferimento ad una frase tratta dai Sutras di Patanjali, l’antico testo di yoga, che tradotta dal Sanscrito dice che “la mente diventa salda quando é serena e luminosa“.
I centri yoga affiliati Jyotim in Italia sono presenti in Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna. In campo internazionale Dona e Renato hanno stabilito negli anni rapporti di stretta collaborazione con importanti Scuole Yoga, tenendo Stages e corsi di formazione insegnanti in Europa, Stati Uniti e Sud America.
Dona Holleman
Renato Turla
L’Associazione
Il JYOTIM è una libera Associazione di Istituti Yoga nazionali ed internazionali ove una pratica attenta induce a rimettere in discussione il proprio “sapere” e le proprie convinzioni.
Per conoscere la “cosa” (asana) bisogna conoscerne tutti i particolari e, dal momento che questi sono infiniti, la nostra conoscenza sarà sempre superficiale ed imperfetta.
L’azione crea scioltezza psichica: c’è un tempo per la verifica (come appoggia il piede, come si muove l’anca destra, come tende la gamba sinistra… etc.), c’è un tempo per ascoltare e uno per osservare!!
L’asana è la forma materializzata da un pensiero… è la penetrazione dello spirito nella materia. Se ci identifichiamo con il corpo allora è bene indagarlo per poterlo conoscere sempre meglio. Finché ci si rifiuta dal percepire le sottigliezze insite nell’asana, il praticante si perde in una molteplicità di pensieri. La mente così offuscata non vede il reale movimento delle cose. Nasce allora una più grande resistenza interna che vuole opporsi alla scoperta di nuovi spazi.
La pratica, al contrario, deve essere una fucina di rivelazioni. Il nostro essere viene così addestrato a sviluppare un candidato verso il senso dell’“intuizione”, un candidato che si prende gioco degli eccessi dell’intellettualità e delle troppe parole.
Sbarazzarsi dell’“ostacolo” è il modo migliore per assistere al cambiamento, non si tratta di acquisire nuove conoscenze ma di sottrarsi all’“ignoranza”.
L’azione è “trasformazione”, è progresso nella percezione, è passare da una certezza all’altra fino ad arrivare all’immobilità di pensiero.
Anche questo è “Relax”… un grande Relax!!!
Ho sempre pensato che il praticante YOGA dovesse essere un po’ “ribelle”, dovesse legarsi principalmente alla qualità dell’esperienza fatta e meno all’insegnante che la propone: L’allievo per essere lucido e consapevole va guidato ad una stretta vigilanza su sé stesso!! Non mi è mai piaciuta quella maschera di finta umiltà che alcuni indossavano e che ancora indossano per soggiogare gli altri!
Solo chi interroga sé stesso può comprendere il messaggio della propria azione e fare il punto del suo essere interiore.
Sono trascorsi molti anni dal giorno in cui, dopo la pratica mattutina dedicata ai BAKASANA, nella cucina di Dona Holleman a Bacchereto è nata l’idea JYOTIM.
L’idea della “luminosità mentale”!!
La mente illumina e rafforza sé stessa sottoponendo il corpo ad una pratica sempre più sottile e attenta senza farsi contaminare dal desiderio dell’ottenere “a tutti i costi “.
Alla radice dell’apprendimento c’è “l’imitazione”, si obbedisce ciecamente accettando senza porci troppe domande tutto ciò che ci viene proposto! L’allievo privato così della sua sensibilità di giudizio agisce come un automa e difficilmente potrà essere un candidato verso il senso “dell’intuizione” verso l’obbedienza a sé stesso.
Riguardo il JYOTIM, l’idea non è mai stata quella di creare una grande Associazione ma molto più semplicemente proporre incontri ove lo studente anche se posto di fronte ad una serie di sforzi potesse sentire il tutto come un’ottima occasione per superare sé stesso e sviluppare quella intelligenza “istintiva “non elaborata dalla logica intellettuale e quindi dalle restrizioni che le sono tipiche.
Nel tempo molte scuole hanno aderito al JYOTIM, molti insegnanti di altre Associazioni si sono iscritti ai nostri corsi e non per ottenere un secondo diploma ma per arricchire il loro senso di osservazione e interpretazione della pratica: il suono della OM rappresenta anche il rumore del fare…senza questo “rumore” non si realizza nulla.
Ora, insegnanti di medio livello, Advance e Senior fanno parte del JYOTIM.
Alcuni di loro, i più ricchi di esperienza conducono Corso di Formazione e Stage di Approfondimento. Altri insegnanti sono stranieri e dopo essersi specializzati presso la nostra Associazione svolgono l’insegnamento nel loro paese di origine.
A tutti gli insegnanti (compresi gli stranieri) vengono riservate lezioni e Stage intensivi allo scopo di permettere a mente e corpo di proseguire nella loro opera di auto purificazione!!
Avviene allora che i momentanei contenuti (certezze)immagazzinati fino a “quel momento” vengano “digeriti” per poi potersi apprestare a digerirne altri di gusto e qualità differenti.
Affrontando il difficile scopriamo di esserci risparmiati di mentire a noi stessi e riordinando il nostro essere allontaniamo l’illusione!!!
Praticare è essere sempre ben disposti a nuove avventure, è stare al di sopra dell’illusione giacché la conquista avviene solo attraverso una sottile indagine.
Essere padroni di sé stessi ….basta, fine delle lamentele!!