Il metodo Jyotim è… per me!
La pratica yoga
Il metodo Jyotim è… per me!
In miei 20 anni jyotim per dire grazie, perché attraverso questa apparente freddezza del maestro Renato che ho imparato cos’è yoga!
Quella semplice, diretta, imperante pratica che ti mette con i piedi a terra, anzi sul tappetino.
Sento dire da chi si è allontanato o da chi peggio ancor ne ha solo sentito parlare. “Il metodo Jyotim non è tutto, manca questo, manca quello, fa male a quello e a quello“ ed giusto che si provino altri metodi, altre strade, servono anche a questo le mancanze, ad adempire (eventualmente) le competenze… a non smettere di crescere in questa disciplina. Ma sono certa che una volta provato tornerete sempre al metodo jyotim, se avrete capito cos’è yoga: troverete nella pratica jyotim il senso di tante belle parole, che troppo spesso ci allontanano dal reale, guidandoci verso voli pindarici. Per questo per me è la radice a cui ritornare, grazie al suo approccio tanto intransigente, quanto sincero… perché, di guru in guru, è facile lasciarsi abbindolare da sorrisi accomodanti, ma privi di sostanza. I piedi, le mani, il corpo, la materia hanno bisogno del tappetino su cui mettere in pratica tutte le favole che piace sentir raccontare… perché del resto così è la vita…va messa in pratica…jyotim è questo… per me! Grazie sempre, Anna #yogaurmi